Raeliani

Fondatore
Il Movimento Raeliano è stato fondato da Claude Vorilhon, giornalista francese, nato nel 1946. Dapprima compie tentativi nel mondo della canzone e delle corse automobilistiche. Poi dichiara di essere stato contattato il 13.12.1973 da Extraterrestri, che lo avevano scelto perché “intel­ligente” e “di padre ebreo e madre cat­tolica”. Gli diedero il nome “RAËL”, e gli affidarono il compito di “Guida delle Guide”, e un messaggio per tutta l’umanità, che informa l’origine della vita sulla Terra, e su ciò che accadrà prossimamente.

Dottrina
Ecco in breve la dottrina costruita da Vorilhon, o, come egli dice, a lui rivelata dagli extraterrestri:

«Molto tempo fa, uomini che vivevano su un altro pianeta, esplorando lo spazio, scoprirono la Terra e vi crearono scientificamente ogni forma di vita grazie ad una perfetta padronanza del DNA. Durante il corso dei secoli, essi istruiro­no persone, chiamate “profeti”, a cui dettarono le basi di tutte le religioni del mondo. È per questa ragione che ritroviamo le loro tracce in tutti i testi antichi.

«Nella Bibbia, originariamente scritta in ebraico, questi esseri approdati sulla terra sono chiamati “Elohim”, erroneamente tradotto con la pa­rola “Dio” al singolare. Viceversa “Elohim” è un plurale ebraico che significa: ‘Quelli che sono venuti dal cielo’. Gli extraterrestri rivelarono dunque che l’umanità non era altro che un loro esperimento di ingegneria genetica: “Noi abbiamo creato l’umanità. I vostri antenati ci hanno preso per degli Dei. Noi siamo all’origine di tutte le religioni della Terra. Ora che gli uomini possono capire tutto ciò, desideriamo ritornare ufficialmente sul vostro pianeta in un’ambasciata costruita per noi, per contattare tutti i vostri governanti”.

Gli uomini «ignorano le proprie possibilità. E so­prattutto il popolo d’Israele, che fu elet­to dalla giuria scientifica come il tipo terrestre più riuscito sul pia­no dell’intelligenza e del genio. Ciò spiega perché que­sto popolo si è sempre considerato come il popolo eletto da Dio».

 Jahvè, un extra­terrestre vecchio di 25000 anni, « presidente del consiglio degli eterni», il quale  vive «in una nube, vale a dire in un ordigno in orbita attorno alla Terra», si fece costruire da Salomone una «sontuosa residenza», e cioè il Tempio. Tutti i grandi profeti come: Mosè, Buddha, Gesù, Maometto, sono stati dei messaggeri di questi extraterrestri. Gesù, nato dall’unione dell’extraterrestre Jahvè con una donna della Terra, era stato incaricato di creare un movimento per diffondere i messaggi biblici in previsione della nostra epoca.

I tempi della fine: il prossimo ritorno degli Elohim
Secondo i presunti messaggi degli Elohim, dal 6 agosto 1945 siamo entrati nell’ “Era dell’ Apocalisse”. Questa epoca è giunta come lo prevede la Bibbia: il popolo ebreo ritrova il suo Paese (creazione della stato di Israele – 1948); i ciechi possono vedere (protesi elettronica americana); l’uomo fa arrivare la sua voce al di là degli oceani (satelliti di telecomunicazione) e si rende simile a “Dio” (creazione di geni animali sintetici fatta da scienziati dell’India)».
I tempi della fine del mondo sono giunti con l’ingresso nell’Età dell’Ac­quario. Il mondo attende l’arrivo del Messia: «I popoli che non riusciranno a dimostrare la loro intelli­genza saranno distrutti. Alla fine verrà selezionata, tra le raz­ze messe «in competizione», quella che «effettuerà i progressi scientifici mag­giori», ricevendo nel Giorno del Giudi­zio una serie di conoscenze scientifiche. Siamo in pieno razzismo, non biologico ma intelelttuale: «Sii razzista verso gli imbecilli, qualunque sia il colore della loro pelle». Lo Stato futuro dell’umanità sarà la «geniocrazia»

Rael, “Guida delle Guide”, ha un compito più piacevole di quello del suo predecessore Gesù:

« Costruire una residenza, in un paese piacevole, a clima temperato, che abbia sette camere col bagno (…), una piscina, una sala da pranzo (…). Questa residenza dovrà essere costruita in un parco (…) essere situata, come mi­nimo, a 1.000 metri dal muro di cinta (…). Al posto del tetto vi sarà una terraz­za, sulla quale potrà posarsi un ordigno di dodici metri di diametro (…). Cerche­rà di ottenere che il terreno nel quale sarà stabilita questa residenza, possibil­mente più vasto del prescritto, sia con­siderato come territorio neutrale dalle nazioni e dal paese prescelto, a titolo di nostra ambasciata».

«Lo Stato d’Israele deve donare un territorio situato vicino a Gerusalemme alla Guida delle Guide, affinché possa farvi edificare la residenza, l’ambascia­ta degli Elohim. I tempi sono venuti, popolo d’Israele, di costruire la nuova Gerusalemme come era stato previsto: Claude Rael è colui che era stato annun­ciato, rileggete i vostri scritti e aprite gli occhi.

Nel frattempo, le bombe atomiche potranno avere una funzione utile: «In caso di bisogno, se gli uomini non met­tono giudizio, ci darà meno da fare per distruggere questa civiltà ».

Morale

– Rispetto assoluto della vita e degli altri.

« Anche se un potere qualunque ci facesse credere che uccidendo un solo uomo, si potrebbe salvare l’Umanità intera, non bisognerebbe uccidere l’uomo in questione. La vita di un solo uomo non violento è più preziosa dell’intera Umanità». Droghe, tabacco, alcool sono vietati: distruggono il codice genetico e generano tare per le generazioni future. La tolleranza non è sufficiente poiché tollerare è accet­tare le differenze senza entusiasmo. Al contrario, l’amo­re delle differenze è incoraggiare gli altri ad essere diver­si da noi.

– Ripartizione delle risorse

Ogni uomo ha il diritto durante tutta la sua vita ad avere di che mangiare, un posto per dormire, di che vestirsi decentemente e a ricevere un’educazione, anche se non lavora; tuttavia, colui che lavora ha il diritto di avere il lusso, motore indispensabile al progresso dell’Uma­nità.

– Pace mondiale

La creazione di un governo mondiale, sostenuto da un esercito mondiale di “Guardiani della Pace” per tutto il pianeta, permetterebbe di sopprimere gli eserciti nazionali e di consacrare i loro stanziamenti militari alla lotta contro la fame nel mondo.­

– Libertà sessuale­

« Ogni persona ha il diritto di disporre del proprio corpo come desidera. L’omsessualità non è un comportamento normale o anormale. Tutto ciò è genetico e naturale: rimproverare ad un omosessuale di essere omosessuale è tanto stupido quanto rimproverare ad un uomo di essere un uomo o ad un gatto di essere un gatto. Ciò che non è naturale è voler obbligare gli altri ad avere la stessa propria sessualità. Il nostro corpo è stato creato per un unico scopo: ricercare il piacere dal momento della nascita fino a quello della morte. «Tra le guide del Movimento Raeliano ci sono degli omosessuali, uomini e donne, degli eterosessuali e dei bisessuali, tutti coscienti di essere amati così come sono e di potersi realizzare vivendo il proprio corpo come lo desiderano, in un’atmosfera di fraternità che nessun’altra religione aveva offerto loro. In seno al Movimento si impara a vivere in questa verità ed a sbarazzarsi dei vecchi valori colpevolizzanti. Qui puoi avere l’occasione di avvicinare persone di differenti tendenze sessuali senza sentirti giudicare nei tuoi desideri e nelle tue fantasie ».

In una società ancora così impregnata di “moralismo” e di “sensi di colpa”, derivanti da un’educazione di stampo cattolico, diventa di estrema importanza sensibilizzare gli individui sulla purezza e sulla bellezza di tutto ciò che la sessualità di un essere umano implica.
Inoltre dobbiamo iniziare a separare concettualmente in modo sempre più chiaro le due funzioni dell’atto sessuale: la procreazione e il piacere sensuale.
È necessario usare con coscienza e senza tabù di sorta i mezzi contraccettivi, restando indifferenti a tutte le voci di coloro che intendono solamente imprigionare l’uomo nella primitività, nell’oscurantismo e nella sofferenza».

Attività
« Uomini e donne di tutte le razze e di tutte le origini cul­turali e sociali hanno scoperto i mes­saggi trasmessi a Rael da alcuni extraterrestri e si sono riuniti per diffondere benevolmente questa filosofia uni­versale e operare lo sviluppo armonioso dell’Umanità. Essi formano il Movimento Raeliano Internazionale che esiste attualmente in più di 84 paesi.
Il Movimento opera per la diffusione di questo messaggio e per costruire un’ambasciata dove poter acco­gliere gli Elohim. Il progetto dell’ambasciata già esiste.
Il Movimento Raeliano organizza dei seminari di due settimane, una volta l’anno su ogni continente: dalle 300 alle 700 persone vi ricevono un insegnamento filosofico, scientifico e religioso imperniato sulla meditazio­ne e i suoi benefici per l’equilibrio mentale e la salute fisica.

«Già centinaia di persone di ogni tendenza sessuale, gay, lesbiche, transessuali, ecc., hanno tratto vantaggio dai benefici di questo seminario. Qui hanno imparato a riprendere il controllo della propria vita, liberandosi per sempre dai propri sensi di colpa e dalle proprie paure. Queste persone hanno vissuto la fantastica esperienza di essere ciò che realmente sono, senza per questo doversi nascondere o essere relegate in un ghetto ».
Nel 1997 il Movimento Raeliano ha creato un’associazione per la clonazione umana, che è il modo materialista di intenedere la vita eterna. Infatti, secondo Raël, «la clonazione permetterà all’umanità di accedere alla vita eterna. La prossima tappa sarà quella di realizzare dei cloni già adulti, senza il processo di crescita, e di trasferire la memoria e la personalità come fanno gli Elohim con i loro 25 000 anni di progresso scientifico. Dopo la nostra morte, noi potremmo risvegliarci in un corpo nuovo proprio come dopo un notte di sonno! ».

Qualche anno fa i Raeliani lanciarono la notizia – e la cosa face scalpore – di avere clonato la prima bambina, cui avevano significativamente dato il nome di Eva. Ma la notizia non potè trovare conferma: evidentemente si trattava di un bluff.

Punto di vista cristiano
Ci domandiamo qual è il motivo vero del fascino di questa dottrina. I motivi possono essere:

1) l’impressione di dare una risposta alle paure dell’uomo d’oggi: il mondo va a catafascio, ma gli elohim verrebbero a mettere le cose a posto: «Gli Elohim sanno come rispondere ai grandi quesiti della vita, come spiegare tutti i misteri delle religioni (miracoli, …), come è apparsa la vita sul nostro piane­ta e nell’universo, come risvegliare le potenzialità che sono in ognuno di noi. Essi attendono che gli uomini desiderino capire e beneficiare dei loro insegnamenti e dei loro progressi scientifici, per ritornare… ».

2) l’impressione di dare spiegazione logica e apparentemente scientifica del mondo e della Bibbia stessa;

3) l’illusione di poter fare a meno della creazione di Dio, e soprattutto delle sue leggi che purtroppo sono viste come limiti al desiderio di felicità.

– Ma la loro teoria degli Elohim biblici non ha basi anche solo grammaticali.

 Vediamo il primo versetto della Bibbia (Gen 1,1):

A) testo ebraico (pronuncia approssimativa); B) traduzione letterale; C) traduzione di Rael:

A) Be-rešyt bara’ Elohym et ha-šamaym weet ha-arez

B) In principio creò Dio il cielo e la terra

C) In principio gli Elohim ordinarono il cielo e la terra.

Per Rael, Elohìm significa “Quelli venuti dal cielo” = Extraterrestri (interpretati materialisticamente). Ma questo travalica ogni limite di serietà linguistico-culturale. Basterebbe notare che in ebraico il suffisso -im di Eloh-im, oltre che indicare un plurale, può riferirsi a un singolare di cui si voglia evidenziare l’eccellenza. Che nel caso citato (Genesi 1,1) si tratti di un singolare, risulta dal verbo bara’ = “creò”, che è singolare (quindi non può significare “ordinarono” che è plurale!).

In realtà Elohim significa: a) “dèi” quando il verbo è al plurale; b) “Dio” quando è al singolare, come nei famosi testi biblici che sottolineano che esiste un solo Elohim:

«Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Elohim, il Signore è uno solo» (Deuteronomio 6,4);

«Tu solo sei Elohim per tutti i regni della terra» (Isaia 37,16).

Dire che in queste frasi Elohim non significa “Dio” ma “Extraterrestri”, significa chiudere gli occhi di fronte alla grammatica e alla logica.

Per il cristiano è inaccettabile questa visione del mondo totalmente materialista. L’uomo vuol mettersi al posto di Dio. È la tentazione dell’antico Serpente: «Diventereste come Dio» (Genesi 3,4). Anticristiano è il razzismo intellettuale secondo il quale avranno il diritto di governare il mondo i popoli più intelligenti, con distruzione degli altri. È proprio il contrario di quanto ha detto Gesù: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli » (Matteo 11,25).

Per non parlare dello strano pacifismo raeliano che legittima la bomba atomica in caso di bisogno.

La morale raeliana, quanto mai libertina, oltre che estranea al cristianesimo, è anche fortemente polemica contro di esso. Il Movimento Raeliano è una religione consapevole della propria distanza dal cristianesimo. Nuovi adepti inviano al vescovo della Chiesa cattolica una dichiarazione ufficiale di Apostasia (= rinnegamento del cristianesimo).

Per il cristiano è Gesù Cristo la parola di rivelazione definitiva. Dio Padre, dandoci il Figlio suo Gesù Cristo, ci ha dato tutto. Accettare nuove rivelazioni significherebbe rinnegare la fede in Gesù Cristo. È questo il senso dell’ammonimento di san Paolo: «Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema (= sia maledetto)» (Galati 1,8).

Si noti bene che talora non è un gioco innocuo il prestar fede all’esistenza degli UFO. Noi non siamo contro gli ufologi; diciamo solo che una religione ufologica (che è diversa dall’ufologia!) non è compatibile col cristianesimo.

Testi
– Claude VORILHON “RAEL”, Il libro che dice la verità, ed. Mediterranee.
– Claude VORILHON, Gli extraterrestri mi hanno portato sul loro pianeta, ed. Mediterranee.

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